Sua Beatitudine Sviatoslav (UGCC)
il messaggio del 3 marzo 2022 da Kyiv
"Kyiv non è solo la capitale dell'Ucraina.
Kyiv sta diventando la capitale spirituale del mondo."
"Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Vi saluto dalla Kyiv ucraina, dalla nostra capitale e sede primaria. Oggi è il primo giorno di una nuova era, oggi entriamo nella seconda settimana di questa terribile guerra. L'Ucraina si trova all'ottavo giorno. Stiamo all'ottavo giorno di guerra, ma l'Ucraina sta combattendo.
Oggi cominciamo a sentire e scoprire in modo speciale il ruolo e il significato di Kyiv nella vita della nostra Chiesa, nella vita del nostro popolo e nella vita dello Stato ucraino. Kyiv non è solo la capitale dell'Ucraina: secondo il piano dei principi-fondatori dello stato di Kyiv, Kyiv è la Nuova Gerusalemme. Proprio in questi giorni, dopo la Giornata Mondiale di Preghiera di ieri, sentiamo che Kyiv sta diventando la capitale spirituale del mondo. Oggi qua si sono rivolti gli occhi delle persone di tutto il mondo, di tutte le Chiese, religioni, confessioni sono rivolti a questo luogo, ed è particolarmente sentita questa iscrizione del Salmo 46 di Davide nell'abside centrale di Santa Sofia: "Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare. Dio la soccorre al primo chiarore dell'alba".
Nel contesto di questa preghiera, i rappresentanti di tutte le Chiese e le organizzazioni religiose si sono riuniti nella Cattedrale di Santa Sofia per pregare per la pace in Ucraina. Proprio la presenza di Dio è nella sua città. È un'icona della Sapienza di Dio, incarnata nella vita del nostro popolo, del nostro stato. Oggi chiediamo che questa Sapienza di Dio, che è sempre stata il fondamneto della vita della nostra Chiesa e del nostro popolo, diventi la base, la forza principale della nostra resistenza, affinché la Sapienza di Dio prevalga sulla follia umana. Possa il Dio della pace a cui affidiamo di darci la possibilità di difendere questa pace. Sperando in Lui, in modo da non vacilare. Prima dell'alba, dice il salmo, il Signore Dio ci benedirà e ci aiuterà.
Questa notte abbiamo vissuto di nuovo gli orrori della guerre: gli orribili bombardamenti di Kyiv e di altre città in Ucraina. Questa notte abbiamo rivisto gli orrori della morte. Oggi, secondo le organizzazioni internazionali, ci sono già circa ottocentomila profughi provenienti dall'Ucraina: all'ottavo giorno di guerra! Ogni giorno in Ucraina muoiono mille soldati russi. Ci sono già più di settemila morti dei nostri nemici.
Preghiamo: Oh Dio, nella Tua saggezza ferma la guerra! Vorrei ringraziare tutti coloro che oggi guardano a Kyiv con i propri occhi, che oggi vivono secondo gli stessi ritmi spirituali che vive la nostra Kyiv come una Nuova Gerusalemme.
Oh Dio, accetta la nostra preghiera!
Signore, proteggi la Tua città! Sii in mezzo a noi e noi non cadremo!
Dio, benedicici prima dell'alba e dona la pace all'Ucraina!"
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