LETTERA PASTORALE DI PASQUA
DI SUA EMINENZA IL CARDINALE MYKOLA BYCHOK
«Quanto era soave e gradita la tua voce, o Cristo,
quando hai promesso di rimanere con noi fino alla fine dei tempi.
Noi fedeli ci rallegriamo di questo saldo fondamento di speranza»
(Mattutino Pasquale, Canone Pasquale, Ode 9).
Cristo è risorto!
Amati in Cristo,
Ancora una volta, proclamiamo con gioia l'antico e vivificante saluto: Cristo è risorto! In queste tre parole, la Chiesa esprime il cuore della sua fede e il fondamento della sua speranza. La Risurrezione del nostro Signore non è solo un evento storico; è l'eterna primavera delle nostre anime. È la luce che squarcia ogni oscurità, la verità che dissipa ogni menzogna e l'amore che vince ogni paura.
Quest'anno, mentre celebriamo l'Anno Giubilare – un tempo di grazia, rinnovamento e pellegrinaggio – siamo chiamati a riscoprire la forza della speranza cristiana. In un mondo che spesso si sente sopraffatto dall'incertezza, dalla sofferenza e dalla divisione, la Risurrezione ci assicura che l'amore di Dio è più forte della morte. È in Cristo Risorto che troviamo la forza di andare avanti, di credere e di ricominciare.
Quest'anno non possiamo celebrare la Pasqua senza rivolgere i nostri pensieri e le nostre preghiere alla nostra patria sofferente, l'Ucraina. La guerra continua a portare devastazione, dolore e strazio. Eppure, anche qui, all'ombra della croce, ci aggrappiamo alla promessa della tomba vuota. Viviamo nella speranza che questa ingiusta aggressione finisca e che venga instaurata una pace giusta e duratura. Come disse una volta Papa San Giovanni Paolo II: "Non abbandonatevi alla disperazione. Siamo il popolo pasquale e l'Alleluia è il nostro canto".
La Risurrezione di Cristo parla anche personalmente a ciascuno di noi. Il Signore Risorto è venuto dai suoi discepoli non nella gloria e nella potenza, ma nella dolcezza e nella pace. Ha mostrato loro le sue ferite e ha detto: "Non abbiate paura". La sua presenza ha scacciato i loro dubbi, ha placato le loro paure e ha restituito loro il coraggio. Allo stesso modo, Cristo entra nelle stanze chiuse dei nostri cuori. Ci incontra nella nostra confusione, nel nostro dolore e nella nostra debolezza, e ci parla di pace. La sua vittoria ci permette di affrontare le sfide della vita non con paura, ma con fede.
Papa Francesco ci ricorda: “La speranza è audace; sa guardare oltre le comodità personali, le piccole sicurezze e le compensazioni che limitano il nostro orizzonte, e può aprirci a grandi ideali che rendono la vita più bella e degna di essere vissuta”. Come seguaci del Signore Risorto, siamo persone di speranza: audaci nel nostro amore, saldi nella nostra fede e incrollabili nel nostro impegno per la pace, la giustizia e la riconciliazione.
Che questa Pasqua sia per noi un nuovo inizio. Risorgiamo con Cristo nei nostri cuori, pronti a testimoniare al mondo che l'amore è più forte dell'odio, che la misericordia è più forte della vendetta e che la vita è più forte della morte. Camminiamo insieme come una Chiesa rinnovata nello spirito, unita nella speranza e fedele nella preghiera.
Che la pace di Cristo Risorto dimori abbondantemente nei vostri cuori e nelle vostre case. E che la luce della Sua Risurrezione guidi la nostra amata Ucraina e il mondo intero verso un futuro di pace e gioia.
Cristo è risorto! Davvero è risorto!
La benedizione del Signore sia su di voi!
† MYKOLA
CARDINAL BYCHOK, CSsR
Eparca di Melbourne
Dato a Melbourne,
presso la nostra Cattedrale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo,
il 4 aprile , nell'Anno del Signore 2025,
i nostri Venerabili Padri Giuseppe l'Innografo e Giorgio di Maleon
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Fonte: https://catholicukes.au/data/easter-pastoral-letter-of-his-eminence-mykola-cardinal-bychok-341/
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